Pu-Pazzi d'Amore

spettacolo tragicomico di marionette, burattini e pupazzi vari

Storie di amori tragicomici in toni pastello, raccontate con l'innocenza e la leggerezza propria degli oggetti inanimati. Marionette, burattini e pupazzi si avventurano in quadri surreali, divertenti, grotteschi e, a tratti, poetici... tra fioriture e metamorfosi verso la consapevolezza che nulla si crea, nulla si distrugge, ma tutto si trasforma. Cosa possiamo fare? Il segreto, forse, è non rincorrere le farfalle, ma curare il giardino perché loro vengano da noi.

Spettacolo di strada che fonde tecniche diverse del teatro di figura (marionette a filo, burattini, pupazzi, scenografie meccaniche)

SCHEDA TECNICA
Durata: 50 minuti (versione ridotta: 30 min).
Lo spettacolo è rappresentabile sia al chiuso (teatro, sala, auditorium, palestra, etc.) che all’aperto (piazza, giardino, strada ampia).
Spazio scenico: 6x7 metri a terra. 4x5 metri su palco/pedana.
Disponiamo di service audio e illuminazione autonomi (anche a batteria, se necessario)
Necessità tecniche: allaccio alla rete elettrica (facoltativo)
Diritti d'autore: spettacolo non tutelato, con musiche di scena tutelate.
Numero attori: 1
Tempo di montaggio: 2 h circa.
Tempo di smontaggio: 1 h circa.

E per Halloween...

Pu-PAZZI d’amore

Storie d’amore e d’orrore per marionette fantasma

L’amore a volte fa paura. Soprattutto quando ad innamorarsi sono inquietanti fantasmi con gli occhi fuori dalle orbite, scheletri danzanti in abito nuziale, insetti sfortunati dal triste destino, burattini a cui scoppia il cuore e, letteralmente, anche la testa. Un viaggio tragicomico tra spettri e esseri spaventosi che, proprio come tutti, hanno il diritto di innamorarsi. Anche quando poi non finisce proprio bene.

Uno spettacolo adatto a tutta la famiglia che ibrida diverse tecniche del teatro di figura: marionette a filo, burattini, pupazzi meccanici e corporali che si avventurano in quadri surreali, poetici, grotteschi, esilaranti. Perchè ciò che sconfigge la paura, anche dell’amore, alla fine è sempre la risata.